Content Marketing e Web Analytics
Sapere quali sono i contenuti più letti dovrebbe guidarci verso la generazione di ulteriori contenuti mimetici rispetto a quelli più di successo. Si deve in primis verificare quali contenuti possano stimolare l’utente misurando la percentuale di uscita e il bounce rate di una precisa pagina, oppure verificare il tempo di permanenza e lo scroll degli utenti. Si può valorizzare una pagina, esprimendone il valore unitario come valore prodotto dalle sessioni che hanno visualizzato la pagina in rapporto alla quantità di visualizzazioni complessive della pagina stessa.
Content Marketing e i suoi dati
Per elaborare un piano di strategia di content marketing, bisogna primordialmente osservare i dati pregressi e utilizzando analisi della concorrenza della influence decisions sulla customers, studio fondamentale, in caso di attività non pregressa o marginale.
Ecco i cinque punti fondamentali di riferimento:
1.La performance dei tuoi contenuti
Bisogna sempre studiare ciò che per i tuoi contenuti può funzionare o non funzionare.
La performance è un’idea di strategia. Bisogna tenere presente ciò che si vuole raggiungere, se non abbiamo chiare le idee su questo punto, non solo è perfettamente inutile misurare, ma è altrettanto inutile fare content marketing.
2.Dopo l’idea, formula una domanda che sia collegata con questa idea
Se l’idea iniziale è subito quella che il tuo content marketing ti dovrà far guadagnare come azienda grazie a degli spazi pubblicitari, la domanda correlata sarà ad esempio: quante visualizzazioni di pagina saranno necessarie per farmi guadagnare un tot al mese?
3.Produci un report che ti fornisca i dati che ti consentano di rispondere a questa domanda
Raccogli tutti i dati utili ed indispensabili per dare alla domanda che ti sei posto una risposta articolata. Incentrare il tutto solo su il numero della visualizzazioni di pagina sarebbe un errore. Se la riposta è articolata prevederà invece tutto un contorno di metriche relative alla visualizzazioni: come sessioni, pagine viste mediamente per visita, frequenza di rimbalzo ed altro. Solo in questo modo avremo il quadro completo di ciò che vogliamo analizzare, andando ad operare al meglio la fase successiva.
4.Ora si passa all’azione
Si passa all’azione sulla base degli obiettivi individuati, delle domande che ci siamo posti e delle risposte che il nostro report è stato in grado di dare. La Web Analytics che ci consente di prendere decisioni sagge e razionali sulla base dei dati relativi alla nostra attività di marketing.
Ad esempio si prende la decisione di dare più spazio agli articoli correlati per diminuire il bounce rate e aumentare le visualizzazioni di pagina per sessione, o si sceglie di investire in SEO una parte del budget perché il canale della ricerca organica che è il più debole dal punto di vista delle acquisizioni. Per questo occorrono i dati reali, un approccio strategico che faccia sì che l’analista sappia formulare le domande giuste, quelle a cui vale la pena rispondere.
5.Misura i risultati
Misurando i risultati non si deve dare nulla per scontato, e non è detto che l’ultima idea sia sempre la migliore oppure che debba funzionare per forza. Con il content marketing non si da nulla per scontato. Il mondo del Marketing digitale è complesso, complicato, nessuno di noi può avere tutte le verità o le risposte. Davanti ad un cliente la migliore ed onesta risposta che si può dare è : “Proviamo e misuriamo”. Con gli aggiornamenti quotidiani ed il mondo in continua evoluzione del content marketing, dove le strategie mutano sempre, sono multiformi, danno adito ad una molteplicità di obiettivi di breve o lungo periodo, riuscire ad individuare il trend del momento può fare molta differenza. Sempre a patto che tua sia in grado di osservarlo e quindi riuscire a razionalizzarlo per poterlo misurare.